Con la sentenza n. 79 del 6 dicembre 2017 il Tribunale di Rovigo si è pronunciato su una questione molto dibattuta in giurisprudenza: se esista, in capo al debitore o al P.M., in caso di mancato adempimento di quanto previsto dalla proposta concordataria omologata ed in pendenza del termine annuale di cui all’art. 186 L.F. per la domanda di risoluzione del concordato, un potere di istanza fallimentare. Continua a leggere

Con sentenza n. 18131 del 16 settembre 2015 le Sezioni Unite della Cassazione, a risoluzione di un contrasto sul punto, hanno affermato il principio secondo cui il curatore fallimentare del promittente venditore non può esercitare la facoltà di scioglimento del preliminare ex art. 72 L.F. nei confronti del promissario compratore il quale abbia trascritto prima della dichiarazione di fallimento una domanda ex art. 2932 c.c. successivamente accolta con sentenza trascritta. Continua a leggere

Con la riforma introdotta dalla Legge 27.1.12, n. 3, così come modificata dal D.L. 18.10.12, n. 179, convertito in Legge 17.12.12, n. 221, è stata introdotta anche nell’ordinamento italiano una procedura di ristrutturazione delle posizioni debitorie attivabile da coloro che non sono assoggettabili alle procedure di fallimento e concordato preventivo. Continua a leggere